BICI
E AUTO: QUALCHE
DATO
Iniziamo
con un
po di dati e
numeri.
Tanto
per iniziare riporto i dati delle misure delle strisce che troviamo e
che delimitano l’area per parcheggiare un’auto.
Le
dimensioni minime per uno stallo assegnato a un'automobile, su una
superficie libera da ingombri, sono di 4,50 x 2,30 m (D.P.R.
495/1992). Le norme di buona pratica prevedono solitamente un'area
standard di 5,00 x 2,50 m.
Dunque,
prendendo come riferimento una area di parcheggi di 200 mt e
dividendola, essendo ottimisti, per lo spazio maggiore necessario di
5 mt per 1 posto auto, mi risulta che in quella strada posso
parcheggiare 40 auto,e stimando, sempre essendo ottimisti, che
un’auto porti in media 2 persone (infatti quante volte avete visto
un’auto con una sola persona dentro, fateci caso..) vuol dire che
da quelle 40 auto sono scese 80 persone, che comunque hanno occupato
200 mt di strada.
Se
invece riporto la misura di un parcheggio sempre di 5 mt e ci
parcheggio all’interno una fila di biciclette, indicativamente in
quello spazio ce ne stanno 7 (parcheggiandole male), e se moltiplico
le 7 bici per i 40 posti auto, scopro che in quello spazio di 200 mt
ci stanno circa 280 bici al posto di 40 auto, e quindi 280 persone;
dunque ho tolto 40 auto, e le sue 80 persone, ma ne ho 200 in più
che girano senza emettere emissioni nocive.
Già,
le emissioni nocive, la cosiddetta CO2 o anidride carbonica.
Vi
dico solo questo dato: sapete quanti grammi di anidride carbonica
emette un’auto per litro di carburante consumato o km percorso???
vedi sigla “v7” “v3” (Nox libretto di circolazione)
(wikipedia)
tenetevi
forti forti..
AUTO
A BENZINA 2380gr/lt circa 183 gr/km su consumo medio di 13 km/lt
AUTO
DIESEL 2650gr/lt circa 203 gr/km su consumo medio di 13
km/lt
ok
ok, sto tranquillo tanto io vado a metano: 2750 gr/kg
e
il GPL?? qui andiamo un po meglio, 1610 gr/lt
(fonte QUATTRORUOTE)
Quindi
vuol dire che quelle 80 persone di prima, per fare 4 km e venire in
centro, hanno liberato nell’aria poco più di 29 Kg di anidride
carbonica, praticamente 60 Kg se tornano anche a casa e se hanno una
macchina a benzina, quasi 65 Kg se hanno un diesel!! E ricordo che ho
fatto riferimento a 40 auto solamente!
E
non possiamo fermarci a pensare al solo consumo del carburante e di
quelle sostanze nocive.
Come
tutti sappiamo tutte le auto hanno 4 ruote e queste con i km si
consumano, ma dove va a finire quella parte di gomma che non c’è
più nella ruota?? semplice, sul asfalto, che con la prima pioggia va
nei tombini, quindi nell’acqua e così via.
E
quando freno??? lo stesso, stessa cosa delle gomme, come le parti
della frizione e di qualunque componente si deteriori nella nostra
auto.
Non
parliamo poi dei vari costi obbligatori, assicurazione e bollo;
è
stimato che la spesa totale media di un’ utilitaria all’anno sia
minimo di 1100 €/anno in Friuli e 2100€/anno in Campania (La
Repubblica 7 marzo 2018).
Vabbè
dai considero allora una media di 1500 € in veneto e ci sto’!!
Si ma i costi sono riferiti ad una Panda, e non mi pare di vedere
solo Panda in giro!
Se
quelle 80 persone usassero la bici? Ovviamente lascerebbero anche
loro la loro parte di gomma per la strada, ma su una bici di uso
intensivo, quindi usandola tutti i giorni casa lavoro, casa centro
paese, vi assicuro che una coppia di copertoni dura anche 3 anni e
sicuramente non si consuma come quella di un’auto;
avrebbero
avuto un risparmio di almeno 2€ al giorno, che all’anno fanno
circa 450 € calcolando anche 1 mese senza bici e comunque su 264
giorni lavorativi o di spostamenti brevi;
avrebbero
fatto del movimento fisico che come sappiamo fa bene alla salute,
l’unica cosa di grave è che che quei pochi volonterosi respirano
tutto ciò che lasciano in giro le migliaia e migliaia di auto che
passano nelle nostre strade ogni giorno.
Magari
avrebbero incontrato una persona che conoscono e si sarebbero
fermati a chiacchierare o a bere un caffè in compagnia.
Il
motivo di fondo, lo ribadisco, è che di fronte alla scelta tra
garantire il diritto al parcheggio a una decina di persone che
usano l’auto e garantire il diritto
alla mobilità in bicicletta di
molte più
persone, normalmente viene scelta la
prima.